Se i nostri vini vi piacciono, è merito suo (se non vi piacciono è colpa dell’annata).
Vittorio è la mente agronomica ed enologica dell’azienda.
Si vanta di aver fatto gli studi classici, ma la sua vera scuola è stata quella di Donato Lanati, per dieci anni (1996-2005) consulente enologo dell’azienda e, per lui, vero maestro.
Grande centrocampista metodista, di (molto) scarsa mobilità ma dal piede sopraffino.
Modello di riferimento:
Paulo Roberto Falcao
Nettamente il migliore dei tre: solo apparentemente il più appesantito. I suoi familiari si sono perfidamente serviti della sua laurea in giurisprudenza per affibbiargli le responsabilità amministrative dell’azienda (se volete farlo arrabbiare chiamatelo “ragioniere”).
Pessimo attaccante di sfondamento. Volgare simulatore. Attaccabrighe.
Modello di riferimento:
Ruggiero Rizzitelli.